E’ piena, è bella, è esteticamente “accattivante” nelle sue nuance che vanno dall’arancione pallido a quello più acceso, in alcuni casi mischiandosi ai gialli ed ai verde scuro, dando origine a vere e proprie opere d’arte della natura. Matura a contatto diretto con la madre Terra, quasi a coglierne tutti i benefici e l’energia positiva; ed il risultato è questo sorprendente dualismo tra buccia coriacea ed il suo interno voluttuoso e carnoso, compatto ricco di molti principi nutritivi importanti.
La sua storia risale ai tempi remoti: circa 80 milioni di anni fa si presume siano apparse le prime cucurbitacee, nel Cretaceo, periodo in cui avvenne la maggiore diversificazione nel mondo vegetale: in America del Nord, centro America e sud America, la zucca del tipo “cucurbita” apparve prima della sua introduzione in Europa, databile intorno al XVI secolo.
In Italia la sua coltivazione si presume ebbe inizio con la popolazione etrusca per arrivare poi ad essere introdotta nelle mense contadine e nella cucina povera, probabilmente per le sue caratteristiche nutritive ed il suo dolce sapore. Mantova, capoluogo lombardo, detiene sicuramente il primato per quanto riguarda numeri di produzione e qualità; la ricetta dei ravioli di zucca risale al XVI secolo ed ancora oggi è uno dei piatti “protagonisti” della nostra cucina tradizionale.
Nelle campagne circostanti questa splendida città, si coltivano molteplici varietà di zucca: la Violino, l’Americana e la Chioggia, anche la zucca per eccellenza rimane la Cappello del Prete, spesso confusa con la Delica, più facilmente reperibile ma non altrettanto buona. La zucca mantovana ha oggi ottenuto il riconoscimento di PRODOTTO AGROALIMENTARE TRADIZIONALE.
La si riconosce per la sua forma a turbante, il colore della buccia grigio-verde, la polpa poco fibrosa e molto dolce.
Scheda
Genere: cucurbita
Famiglia: cucurbitacee
Stagionalità: da Settembre a fine Novembre
La zucca è un alimento povero di calorie e ricco di caroteni, importanti per la pelle ed il benessere del nostro corpo. Ha proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie, soprattutto per l’intestino. Ricca di sali minerali, contiene anche una quantità discreta di aminoacidi, elementi essenziali per la rigenerazione del tessuto muscolare. I suoi semi possono essere consumati secchi e sono ricchi di proteine; contengono inoltre la cucurbitina importante alleata contro le infiammazioni dell’apparato urinario.
Oggi le zucche le possiamo trovare al mercato, nella grande distribuzione e già tagliate e pulite. La possiamo cucinare in moltissimi modi , tutti gustosi e golosi! Accostata a pasta e riso, utilizzata per i ripieni delle paste fresche, unita alle creme nei dolci, è una vera signora eclettica! Ma, cari gastronauti, provatela anche semplicemente così: forno a circa 180°, tagliata a metà, spolverata di zucchero di canna integrale e fatta appassire lentamente. Ottima consumata senza aggiunte oppure tagliata a fettine e servita, udite udite, con un gelato alla panna o crema!
Idee in cucina?
8 ricette per poterla degustare, dolce o salata!