Il Carciofo è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Composite, necessita di clima mite per crescere ma ha comunque buona resistenza attorno agli zero gradi centigradi. L'Italia è il maggior produttore seguito da Spagna e Francia.
La pianta ha origini molto antiche, pensate che esistono descrizioni risalenti all'VII sec. a.c. che ne parlano, è originaria del Medio Oriente, il suo bocciolo è rappresentato dal carciofo che se non si "cogliesse" si trasformerebbe in uno splendido fiore violetto. Fu introdotto in Sicilia dagli spagnoli sul finire del 1200, da questo momento in poi si diffuse in tutta la penisola.
Le regioni che lo coltivano sono Sardegna, Lazio, Sicilia, Toscana, Puglia, Liguria e Veneto, viene raccolto a partire dal mese di ottobre fino a maggio.
Esistono moltissime varietà di carciofo, tra le più note ricordiamo:
1) Spinato di Sardegna (coltivato anche in Liguria con il nome di carciofo Spinoso di Albenga), Spinato Siciliano
2) Mammola verde, Romanesco, Violetto di Toscana, precoce di Chioggia
3) Brindisino, Carciofo di Paestum IGP campano della provincia di Salerno.
Spinati e non, violetti o verdi, autunnali rifiorenti o primaverili uniferi, queste sono le principali caratteristiche che contraddistinguono le molteplicità di carciofo.
Proprietà e valori nutrizionali:
I carciofi sono un vero toccasana per depurare il nostro organismo, in modo particolare agiscono sul fegato, stimolano infatti la produzione della bile favorendo la digestione, l'eliminazione delle tossine e del colesterolo in eccesso. Sono ricchi di fibre che aiutano il benessere intestinale, l'infuso di foglie di carciofo viene utilizzato per favorire la diuresi, il sapore è piuttosto amaro ma è possibile abbinarlo ad altre erbe che ne mitigano l'effetto. Chiedete sempre consiglio ad esperti del settore che sapranno consigliarvi al meglio. Essendo un alimento che aiuta a ridurre il colesterolo, ha effetti benefici anche sul sistema cardiocircolatorio.
Il carciofo contiene molta acqua ed è ipocalorico, per 100 gr di prodotto solo 22 kcal, contiene inoltre 5,00 gr di fibre, 2,5 gr di carboidrati, 2,7 gr di proteine e 0,2 gr di lipidi, potassio, calcio, fosforo, sodio, sali di ferro, vitamine B1 e B3 e una serie di elementi quali polifenoli derivanti dall'acido caffeico, che agiscono come detossinanti per il nostro organismo.
Curiosità
- Il nome carciofo deriva dall'arabo Kharshuf. La pianta selvatica pare fosse conosciuta da Romani e Greci che gli attribuivano poteri afrodisiaci, anche gli Egizi lo utilizzavano in cucina per la preparazione di svariate ricette.
- Un'antica leggenda narra che Giove si innamorò di una fanciulla di nome Cynarauna che successivamente venne trasformata in una pianta di carciofo, da qui il nome. Secondo alcune fonti il nome pare derivi da cinis, cenere, con le quali si usava concimare i terreni dove coltivare i carciofi.
- A Castroville, California, dal 1949 si celebra il Festival del Carciofo. Indovinate chi fu la prima ad essere incoronata Regina del Carciofo? Niente di meno che la meravigliosa Marylin Monroe.
- Pablo Neruda dedicò una poesia al carciofo "Oda a la Alcachofa" . La potete leggere in lingua originale qui
- In pittura il carciofo è rappresentato in diversi quadri, pensate che l'immagine di uno di questi la potete visionare qui nel nostro sito! Si tratta di un dipinto di Vincenzo Campi, "L'Ortolana" ed è la foto dei nostri food tips dedicati alla cucina antica. Potete vederlo qui
- I piatti italiani più rinomati sono: i Carciofi alla Giudia - interi e fritti nell'olio capovolti, i Carciofi fritti in pastella e i Carciofi alla Romana -stufati con mentuccia, prezzemolo, aglio, olio e brodo vegetale. Molto buoni e apprezzati anche crudi tagliati sottilmente e proposti come insalata con scaglie di grana, olio, pepe e sale.
Guardate la nostra ricetta di cestini di parmigliano con carciofi crudi, prezzemolo e olive