Il Carnevale, da sempre simbolo di allegria e di abbondanza, viene festeggiato con sfilate in maschera e ricette dolci e salate nel periodo che va dalla prima domenica di Settuagesima al martedì precedente il giorno de Le Ceneri. Quest'anno quindi dal 28 gennaio al 13 febbraio.
In questo periodo in tutta Italia, e anche nel mondo dove esso viene festeggiato, è un trionfo di ricette dolci e salate che spesso vedono come protagonista il fritto. Questo perché è usanza macellare il maiale a gennaio e quindi c'è abbondanza di strutto, poi sostituito dal più salutare olio.
Inoltre già in epoca romana, durante i Saturnali (antenati del Carnevale) si consumavano i cosiddetti "frictilia", preparazioni dolci e salate cotte in olio.
Lo sapete perchè i coriandoli sono il simbolo del Carnevale?
Durante il Rinascimento era usanza servire in questo periodo semi di coriandolo ricoperti di una glassa di zucchero, come piccoli confettini (tra l'altro nei paesi europei i coriandoli vengono proprio chiamati col nome italiano di “confetti”) Poi col tempo vennero sostituiti da piccolissime palline di gesso colorato e poi da pezzettini di carta.
Ecco quindi una rassegna veloce e forzatamente non esaustiva di dolci deliziosi preparati nel nostro Bel Paese..
Partiamo dalle immancabili chiacchiere che con decine di nomi diversi da Nord a Sud la fanno da padrone (bugie, cenci, sfrappole, frappe, crostoli, galani, meraviglie....) semplici, a rettangolo fustellato, a nodo, ripiene, al forno, al cioccolato.. sono davvero il simbolo del Carnevale.
Al secondo posto troviamo senz'altro le frittelle: anche queste sono trasversali a tutto lo Stivale, con uvetta o senza, con frutta, con farina di castagne o di grano... (castagnole, fritoe venete e friulane, tortelli lombardi, friciò piemontesi, frittelle di riso toscane... is zippuas sarde)
Inoltre abbiamo la famiglia “delle palline” : struffoli napoletani , cicerchiata del centro Italia, 'mpagnuccata siciliana, pignolata calabrese, sos pinos sardi.
Tra le paste lievitate non possono mancare i bomboloni. Li troviamo per esempio in Sardegna (i para frittus) e in Trentino (i krapfen) simili sono anche le graffe campane.
Altri dolci sono il migliaccio napoletano a base di semolino, la schiacciata fiorentina, focaccia dolce al gusto di arancia, il berlingozzo, sempre toscano una deliziosa e morbida ciambella.; inoltre abbiamo i taralli glassati col naspro e i bocconotti del centro e sud Italia, le carteddate pugliesi e le origliettes sarde nastri sottilissimi dentellati e foggiati a mo' di rosa ..
(notizie tratte da http://www.sottocoperta.net/carnevale/ricette_carnevale.asp )
E in Europa? Il Carnevale è una festività legata al Cristianesimo e quindi festeggiata anche nei Paesi in cui questa religione è presente.
Quindi possiamo trovare in Francia le meravilles (sorta di chiacchiere più spesse e lavorate in forme molto articolate) e i bugnes (frittelle di pasta lievitata); i churros spagnoli (nastri fritti di zucchero, burro acqua e sale); le gaufres belghe ( cialde soffici a nido d'ape, servitre con marmellata, crema o cioccolato); i pan cakes inglesi ( a Londra il Martedì Grasso si celebra il Pan Cake Day, con una corsa per le strade della City); i semla scandinavi (panini dolci con farina, pasta di mandorle e panna montata); i berliner (krapfen) e le frittelle al quark tedesche; le meraviglie svizzere di carnevale dal nome impronunciabile che hanno la caratteristica di essere sagomate sulle ginocchia.
Ed è proprio di queste ultime che vi voglio regalare la ricetta: Meraviglie svizzere di carnevale - Fasnachtskuchlein
(selezione dalla pagina http://www.gioia.it/idee/cucina/suggerimenti/g2406/dolci-di-carnevale-cosa-si-mangia-nel-mondo/ )
Testo di Mariavittoria Sennati