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Milano -2/3/4 febbraio 2018

Festival dell'Oriente, Delusione Cocente!


Due, tre e quattro di febbraio, queste le date in cui si è svolto il festival dell'Oriente a Milano. Siamo giunte con molto entusiasmo ed aspettative, siamo tornate profondamente deluse.

L'esposizione apriva alle 10.30 così siamo andate subito per evitare l'eccessivo affollamento delle ore pomeridiane...alle 11:30 già non si riusciva a camminare! Un padiglione riempito di stand che lascia veramente poco spazio al pubblico, soprattutto se di tale entità.

Quando siamo arrivate abbiamo pensato che anche da un punto di vista economico 12,00 euro per un biglietto di entrata fosse un costo equo, a posteriori possiamo dire che sono sprecati e che è veramente molto rispetto all'esperienza caotica, confusionaria e di bassa qualità vissuta.

Gli stand sono disposti un pò "a casaccio" e molto ripetitivi, cose già viste che si trovano ovunque, le lampade di sale, i semi di Chia, le tisane depurative, i souvenir, i tatuaggi all'hennè, il balsamo di tigre, braccialetti e anelli disponibili in qualsiasi bancarella di origine indiana.

Se ci aspettavamo inoltre, essendo un festival dell' Oriente, di trovare una forte presenza di etnie corrispettive, beh...l'Italia ci è parsa presenza dominante ovunque, punti ristorno con centrifugati di frutta e verdura, pizze e panini, stand dove si vendevano spazzole liscianti per i capelli, quello del cioccolato (con nocciole, senza, bianco, fondente, scorze di arancia e limone ricoperte di varie fragranze) quello con le piante da esterno, quello delle poltrone massaggianti, quello che propone utensili per tagliare frutta e verdura in modo creativo...tutte cose molto Orientali!!

I ristoranti a partire dalle 11:30 sono semipieni, dopo mezz'ora inavvicinabili, per poter pranzare bisogna fare una coda infinita, ovviamente mischiati alla folla che intanto visita l'esposizione, spingendo e creando ingorghi fatti di giubbotti, cani in braccio, carrozzine, macchine fotografiche e..gente, gente e ancora gente! Osserviamo chi riesce ad arrivare al banco per ordinare e poi si ritrova con un bel vassoio in mano e ..non trova posto, quindi molti prendono le scale mobili e vanno al piano superiore sperando in uno dei tavolini disposti a spot. Ristorante Cinese, Thai, Vietnamita, Giapponese, Egiziano tutti superaffollati con pochi posti a sedere, altrimenti una italianissima focaccia farcita da consumarsi camminando. Vista l'impossibilità di poter pranzare decidiamo per i classici bar/panini, tavole calde/fredde notati in precedenza in area distaccata, tutti chiusi! Ci aspettavamo anche qualche showcooking giapponese...nulla!

Cosa abbiamo assaggiato? Della frutta disidratata, molto gustosa (papaia, mango, zenzero, cocco, fiori di ibisco ma la scelta era vastissima), un mix di miele, curcuma e zenzero per le difese immunitarie, un caffè alla canapa, 1,50 euro a persona e un caffè in un baracchino che per macchiarlo ci ha dato la panna confezionata, altro 1,50 euro a testa.

Per chi ama le arti marziali vi sono delle esibizioni, protagonisti..indovinate un po'? Italiani, per lo meno quelli visti da noi.

Poco più in là una signora prepara della verdura per degli assaggi (suppongo a pagamento) dentro una tajine...

Nei padiglioni Thai fanno i massaggi - la fiera è anche dedicata alla salute e benessere - per cui ci si sdraia su materassini disposti su tappeti, senza che ci sia..non so una qualche barriera usa e getta tra un cliente e l'altro...e si viene tirati, disarticolati e massaggiati...ok si è vestiti ma capelli ecc rimangono.

Ci sono stati degli operatori ai quali abbiamo chiesto un biglietto da visita, ce ne fosse stato uno che l'aveva...organizzazione veramente da :"Sono qui per vendere e basta! Le informazioni..pazienza"

Cosa ci è piaciuto?

Alcuni stand proponevano abiti molto belli, Kimono dai colori sgargianti e vestiti legati alle culture rappresentate, cuscini e tessuti degni di nota, alcuni venduti come copriletto, copri divani, altri sfruttabili come parei.

Un'area green con bonsai che incantano...abbandonati a se stessi, senza nessuno che li curi o che dia informazioni, per lo meno così ci è parso.

Un''esposizione di vestiti meravigliosi

Gli spettacoli di danze coreane belle e suggestive...sempre se si riesce a trovare uno spiraglio per poterne beneficiare.

Abbiamo acquistato del burro di cacao puro che essendo l'ultimo giorno svendevano a 5 euro a barattolo, provato sulle mani e..wow, lascia una pelle straordinariamente morbida. Provenienza: Costa D'Avorio!!

Di questo e dello zafferano ve ne parleremo e vi daremo qualche info in più prossimamente.

Esperienza che merita? Neanche un po'!!


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