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La Rotta delle Spezie


Le spezie nel Medioevo, erano simbolo di ricchezza, solo le classi sociali più elevate potevano infatti permettersi gli elevati costi che raggiungevano. Il prezzo originario subiva un rincaro di quasi 1000 volte a causa del lungo viaggio necessario per trasportarle dal luogo di acquisto all'Occidente: fino a due anni per i prodotti come pepe nero e zenzero provenienti dalla regione indiana del Kerala, fino a tre anni per noce moscata, chiodi di garofano e cannella provenienti da Giava, Sumatra e Borneo. Il costo esorbitante nei secoli a seguire fu determinato anche dal fatto che venivano utilizzate sì per insaporire le pietanze, ma anche per produrre farmaci; arabi turchi, persiani e veneziani ne governavano il mercato.

Via mare e via terra le spezie giungevano alla costa araba, da qui i mercanti le trasportavano ad Alessandria e altri porti egiziani dove le navi appartenenti alla Repubblica Marinara di Venezia le caricavano per distribuirle in tutto l'Occidente. La Serenissima costruì la sua fortuna proprio grazie al commercio delle spezie, riscuotendo enormi dazi nei porti di suo dominio Costantinopoli e Alessandria.

La Rotta delle Spezie, o "Via delle spezie" venne aperta dagli esploratori portoghesi tra il V e il VII secolo e rappresentò, a tutti gli effetti, il punto di partenza dell'espansione europea nel mondo e del colonialismo.

Era divisa in due tratte, la prima partiva da Lisbona, circumnavigando il capo di Buona Speranza e le coste dell'Africa orientale arrivava alla costa occidentale dell'India attraverso il mare Arabo, fino a Goa, Calicut e Cochin, da lì si riprendeva alla volta di Ceylon e infine attraversando il mar del Bengala, lo stretto di Malacca, il mar di Sunda e il mar di Banda si approdava alle Isole delle Spezie, le Molucche.

Grazie a questo nuovo itinerario intrapreso inizialmente da Enrico il Navigatore, e portato a compimento da Vasco da Gama nel 1498, i portoghesi eliminarono gli intermediari e i dazi imposti dall'impero Ottomano. Domanda ed offerta crebbero in maniera esponenziale grazie al ribasso del prezzo.

Alla fine del XVII secolo la Compagnia Olandese delle Indie Orientali, facente capo alle compagnie commerciali olandesi, conquistò moltissime colonie portoghesi in Asia arrivando a prendere il controllo della Rotta delle Spezie, da quel momento le basi più importanti divennero l'odierna Giacarta, in Indonesia, e Amsterdam e Anversa nei Paesi Bassi.

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