Si preparano verso la fine della stagione delle ciliegie, quando maturano i “duroni", un particolare tipo di ciliegia dalla polpa più soda e compatta, che ben sopporta la macerazione in alcool.
Ogni famiglia che si rispetti in passato le preparava, pronte a risolvere un fine pasto o a decorare una macedonia od un gelato.
Per me sono una piacevolissima tradizione che mi riporta ogni anno ai tempi della mia infanzia
Esistono due qualità di duroni: quelli rosati piemontesi e quelli neri di Vignola.
Entrambe le qualità sono le ultime a maturare e sono presenti dalla seconda metà di giugno fino a fine stagione.
Per un chilo di detti frutti occorrono poi:
mezzo litro di alcool bongusto a 95°
350 g zucchero semolato
500 ml di acqua
vasetti di vetro quattro stagioni Bormioli
Si taglia il picciolo alle ciliegie lasciandone un terzo circa in maniera che il liquido non penetri attraverso il buco lasciato, se si togliesse del tutto il frutto diverrebbe troppo morbido, si mettono nei vasi cercando di non lasciare troppi vuoti e fermandosi sotto il restringimento del collo del vaso.
Si mette a sciogliere lo zucchero nell'acqua e si aspetta il totale raffreddamento dello sciroppo prima di mescolarlo con l'alcool. Si versa la preparazione nei vasi coprendo completamente la frutta.
Si tappa bene e si mette a riposare. Si consuma dopo almeno un mese.
Testi e parte delle foto di Mariavittoria Sennati