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Mariavittoria Sennati

IL Brunello di Montalcino DOCG Tenuta Friggiali


Per i miei piatti a base di tartufo ho scelto questo nobile vino, complice il fatto che era proposto ad un prezzo interessante. Nonostante fossi un po' titubante, visto il forte sconto, mi sono dovuta ricredere: è stato grandemente apprezzato da tutti i commensali.

Il vino Brunello di Montalcino DOCG Tenuta Friggiali” è uno dei più importanti prodotti dell'Azienda “Tenute Friggiali e Pietranera” nella provincia di Siena. E' un vino rosso importante, fermo e secco, vinificato partendo da uve Sangiovese. La cantina “Tenute Friggiali e Pietranera” produce circa 90.000 bottiglie di Brunello all'anno.

Proprietà organolettiche:

Il Brunello di Montalcino è un vino dal colore rosso rubino carico a riflessi arancio. Il profumo è ampio e ricco, di avvolgente vinosità, con netti sentori di viola e vaniglia. Al gusto risulta essere asciutto, caldo, un po’ tannico, robusto, armonico, persistente; l’invecchiamento può essere lunghissimo, anche 20 anni e oltre. La gradazione alcolica minima è di 12,5%.

Conservazione della bottiglia:

Il Brunello di Montalcino è un vino nobile ed importante e come tale necessita di tutte le attenzioni del caso. Per cui, la bottiglia va mantenuta a temperatura e umidità il più possibile costante, tra i 16 e i 20°C, in modo da evitare di favorire la penetrazione dell’ossigeno e di altri eventi dannosi nel vino. La bottiglia va poi disposta orizzontalmente in modo da mantenere umida la parte inferiore del tappo di sughero che sta a contatto col vino. In questo modo si cerca di evitare

l’essiccamento del tappo, che provocherebbe un suo possibile ritiro, riducendo così la penetrazione di ossigeno che andrebbe ad accelerare il deterioramento del vino.

La bottiglia poi deve essere mantenuta al riparo dalla luce che tenderebbe a danneggiare il vino. Nei casi di estrema longevità, alcune aziende di Montalcino organizzano periodicamente il rituale della ricolmatura, che prevede l’apertura davanti ad un notaio delle bottiglie di un’annata storica, la ricolmatura col vino della stessa annata e la sostituzione dei

tappi di sughero delle bottiglie. Questa procedura permette al Brunello di raggiungere traguardi di conservazione anche secolari.

Abbinamenti consigliati:

il Brunello si abbina benissimo con preparazioni a base di carni rosse come stufati, peposi e brasati. E’

eccellente anche con selvaggina da pelo come cinghiali, cervi e caprioli, eventualmente accompagnate da

funghi o tartufi. Ottimo anche con formaggi stagionati, anche piccanti (tome stagionate, pecorino toscano,

gorgonzola piccante, parmigiano reggiano). È anche un ottimo vino da conversazione e/o meditazione.

(www.cantinaexpress.it)

testo di Mariavittoria Sennati

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