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Immagine del redattoreCucinedalMondo5

Oggi abbiamo bevuto:Pecorino Offida Docg


Le Marche: una regione dell'Italia centrale ricca e poco decantata, malgrado le infinite bellezze naturali che la caratterizzano, così come è, seduta tra gli Appennini ed il mare Adriatico.




Tra le sue colline e le sue valli, sicuramente investiti dai benefici che anche da chilometri il mare dona alla terra, si sviluppano vigneti che propongono sul mercato italiano di nicchia un vino, sicuramente conosciuto agli intenditori, prodotto ancora artigianalmente e raccolto durante i mesi di Agosto e Settembre: il Pecorino DOCG.





La sua presenza alla vendita, per quanto riguarda la nuova annata, avviene durante la primavera successiva, dal mese di Aprile in avanti.


Caratteristiche fisiche ed organolettiche


Il pecorino di Offida è un vino che nasce da bacca bianca, acino piccolo e buccia molto spessa. La sua caratteristica organolettica più marcata al palato è senza dubbio la sua acidità unita alla sua freschezza, con note sgrumate e fruttate molto intense che, nel corso del tempo e della maturazione, lasciano spazio a quelle di dolcezza.

Alla vista si presenta con un deciso giallo paglierino arricchito da riflessi verdolini. Al naso si presenta con sentori di frutta e fiori, note di acacia, tiglio, albicocca e banana.


Si accosta perfettamente a carni bianche, pesci, crostacei e zuppe di cerali e legumi. La sua gradazione va da11,50° circa a 14°, la temperatura di servizio, da 8° a 10°.




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